Note
Qual è la linea che accomuna la cinematografia tradizionale e quella più leggera ed economica, le macchine da presa preofessionali e i cellulari, YouTube e la sale cinematografiche tradizionali? Come sta cambiando il cinema alla luce dei cambiamenti tecnologici e mediali in atto? Come ci si deve rapportare a questi cambiamenti?

Con l’avvento del digitale le possibilità per quanti vogliono intraprendere la professione di filmmaker si sono moltiplicate. A costoro il volume propone un percorso dettagliato che va dalla progettazione del film, alle fasi di preproduzione, alle attrezzature, all’organizzazione delle riprese, fino alle scelte di regia. Illustrazioni in sequenza ed esempi tratti da esperienze di produzione recenti rendono chiari i movimenti della macchina da presa. L’iter di un filmato è poi seguito nel montaggio e nella postproduzione fino all’ipotesi di distribuzione e di vendita, anche attraverso le nuove opportunità offerte dalla rete, sistemi di file sharing, webtv e IPTV; in particolare risultano preziose le indicazioni su come stendere un piano economico di dettaglio, nonché su come accedere a un finanziamento, con tutti gli indirizzi utili in Italia e all’estero.

In definitiva, un manuale tecnico-pratico completo, che non rinuncia ad aperture creative e che fa riflettere sulle ragioni che ci spingono a filmare.

Indice
Introduzione
Progettare un filmato
Sviluppo e preparazione
Le attrezzature del filmmaker
Le riprese
La regia
La postproduzione
Diffusione e mercato

Gli autori
Daniele Maggioni è direttore della Civica Scuola di Cinema di Milano e uno tra i fondatori del Festival Filmmaker. Come produttore ha lavorato, tra gli altri, con Silvio Soldini e Marina Spada. È autore del volume Professione filmmaker (Mondadori, 1998).

Angelo Albertini, fondatore della società di produzione LeClip, è un giovane filmmaker freelance cresciuto in ambiente digitale.

Pubblicato da Hoepli, in vendita in tutte le librerie, o qui.